venerdì 26 marzo 2010


CAPPELLACCI DELLA GILETTA
A Cattaragna, molti anni orsono, la miglior fontana del paese non poteva essere usata nei mesi di agosto e di settembre. Un terribile animale dai cento occhi, la "centocchiera" si specchiava nelle acque limpide della fonte. La gente era terrorizzata ed andava a procurarsi l'acqua più a monte, con grandi sacrifici. Arrivò un giorno un sensale che aveva girato il mondo, procurando mogli, tori, case e quanto altro di cui la gente aveva bisogno nelle valli circostanti. Radunò i Cattaragnini sul piazzale della chiesa e disse loro che ogni anno, la notte del primo agosto, lui e lui solo sarebbe andato alla fontana e grazie ad un sortilegio li avrebbe liberati dal terribile animale. Il compenso fu pattuito in venti forme di cacio e cinque sacchi di nocciole all'anno. E così fu. Ogni anno, la notte del primo agosto, il sensale si recava alla fonte e, ben sicuro di non essere osservato, recideva il bel grappolo d'uva fragola che nasceva spontaneo proprio sopra la fontana, e che gli si specchiava dentro. La fontana della centocchiera esiste tuttora. Mio zio buonanima la fece analizzare, era purissima come non mai. Adesso è inutilizzabile, Un tubo della fognatura rotto ne ha inquinato la falda inesorabilmente.
Ingredienti: farina di castagne, 50 g. a testa, farina di grano duro, 50 g. a testa, un uovo ogni due etti di farina in totale, olio, sale e pepe, vino bianco, alloro, salsiccia, funghi neri di Cattaragna, formaggio "San Stè", salsa di noci.
Esecuzione: lavorate le farine, le uova, una giratina d'olio ed un pizzico di sale sino a formare una sfoglia sottile. Lasciate riposare. Sgranate la salsiccia e passatela in padella unta appena d'olio con alloro e generoso pepe nero. Ammollate i funghi. Passate al mixer separatamente la salsiccia, i funghi ed il formaggio. Con un coppapasta formate dei cerchietti di sfoglia. Farciteli un poco con sola salsiccia, un altro poco con salsiccia e funghi ed un altro poco con salsiccia e formaggio, sovrapponendoli l'uno all'altro bagnandone il bordo con pennellate lievi d'acqua. Metteteli a bollire in acqua bollente salata e conditeli con una salsa di noci formata da noci sgusciate, poco aglio, pancarrè ammollato nel latte, sale e pepe frullati al mixer. Deponete in capace pirofila rotonda di coccio e servite ben caldo alla francese.
Vino consigliato: Buttafuoco della cantina sociale di Bobbio.

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